Hanno ballato il limbo di fronte al Parlamento europeo di Bruxelles per protestare contro il modo in cui si stanno svolgendo le trattative per il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP), l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e gli Stati Uniti. Ieri i Greens hanno inscenato questa danza/protesta in occasione della visita del presidente americano Barack Obama. Ballando passavano sotto delle aste che rappresentavano i diritti e che venivamo mantenute da Obama, dal Presidente della Commissione Barroso e dal commissario al Commercio De Gucht. “Questa azione simboleggiare il fatto che queste persone stanno abbassando gli standard dei nostri diritti”, ha spiegato Ska Keller, la candidata alla presidenza per i Verdi, secondo cui “noi non siamo contro il commercio ma il mandato che hanno ricevuto i negoziatori contro l’interesse dei cittadini e solo a favore delle grandi aziende. Vogliamo fermare questa deriva che il Ttip sta portando”.
“I negoziati sono segreti, è questo il punto più ci preoccupa”, ha aggiunto Monica Frassoni, co-presidente dei Verdi europei secondo cui “certe questioni così importanti, che avranno un impatto così forte sui cittadini, devono essere discusse in maniera pubblica”. Anche Frassoni dice di non essere preoccupata per l’apertura dei mercati in sé, “ma del modo in cui questa apertura si fa: se l’apertura vuol dire che io, anche se non voglio la carne con gli ormoni, devo essere obbligato ad accettarla nel nostro mercato, allora non possiamo accettarlo”.
Per saperne di più:
– Leggi la posizione dei Greens sul Ttip
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