Chiusa la partita elezioni si deve ora decidere, alla luce dei risultati del voto, chi coprirà le principali cariche istituzionali a Bruxelles: presidente della Commissione, presidente del Consiglio, presidente del Parlamento e alto rappresentante per la politica Estera e di sicurezza. Lunedì 17 giugno c’è stata una cena informale tra i capi di stato e di governo, che ha iniziato a sbrogliare la matassa, alla quale però il Partito popolare europeo ha aggiunto qualche nodo, che va ancora sciolto. L’Italia siede al tavolo, e dopo la nomina ufficiale del presidente della Commissione, probabilmente nel Consiglio europeo formale della prossima settimana, inizierà a giocare una partita complessa che deciderà molto degli equilibri in Parlamento e tra Parlamento, Governi e Commissione.
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