Un pacchetto di misure storico per portata e per ambizione. La proposta della Commissione europea ai Ventisette di indebitarsi sui mercati per 750 miliardi di euro, in effetti, non ha precedenti e aiuta a comprendere la misura della crisi economica innescata dal Coronavirus. Risorse, di cui la gran parte a fondo perduto (500 miliardi contro 250 miliardi in prestiti), che gli stati membri dovranno mobilitare per le riforme, secondo obiettivi programmati dai governi nazionali. Il messaggio della Commissione è chiaro, nessuna condizionalità per accedere ai fondi se non quella per gli stati membri di assumersi la responsabilità della propria crescita e della modernizzazione della propria economia.
Il sostegno finanziario sarà dunque vincolato all’attuazione di queste politiche di riforma. L’Italia è pronta per farlo? Ce lo siamo chiesti nel corso dello SmartEvent “Le proposte della Commissione UE per la ripresa: il giudizio delle aziende” organizzato da Eunews e dedicato a dar voce alle imprese italiane e a comprendere il loro punto di vista sulle proposte della Commissione europea per la ripresa.
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Info
Speaker
- Mariuccia Teroni, Founder e Presidente di FacilityLive
- Antonio Barreca, Direttore Generale di Federturismo Confindustria
- Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia
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Moderatore
- Lorenzo Robustelli, Direttore di Eunews.it