Bruxelles – Il Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa PMI 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione europea il 30 novembre 2015, e si focalizza sull’obiettivo specifico “Miglioramento dell’accesso al credito, del finanziamento delle imprese e della gestione del rischio in agricoltura”.
Esso punta a favorire il consolidamento e lo sviluppo delle piccole e medie imprese delle Regioni italiane meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e delle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). L’intervento è stato progettato per gli ambiti territoriali del Mezzogiorno sulla base della tendenza di peggioramento nelle condizioni di accesso al credito registrato tra 2007 e 2013, in concomitanza con il lungo periodo di crisi economica. In tale intervallo temporale l’aumento del rischio di credito aveva determinato per il Mezzogiorno una contrazione nel tasso di crescita dei prestiti vivi, una crescita della quota di prestiti assistiti da garanzie e un forte assorbimento di patrimonio da parte degli intermediari finanziari.
Il PON Iniziativa PMI, attraverso l’attuazione dell’Asse I – Miglioramento dell’accesso al credito per le PMI del Mezzogiorno – affronta la situazione di restrizione delle condizioni di accesso al mercato del credito per le piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Il Programma è attuato tramite adesione ad uno strumento finanziario europeo (denominato per l’appunto “Iniziativa PMI”) gestito dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), un’istituzione europea finalizzata all’implementazione delle politiche europee nel campo dell’imprenditorialità, della tecnologia, dell’innovazione e dello sviluppo regionale.