Bruxelles – Trentamila metri quadrati di aule, laboratori, e uffici. In sintesi: nuovo campus universitario di Milano. La città potrà beneficiare di una nuova area per formazione e istruzione anche grazie ai fondi europei. Nell’ambito del ciclo 2014-2020 delle politiche di coesione, il principale progetto per quest’area tematica (formazione e istruzione, appunto) in termini di risorse è la costruzione di un nuovo polo di insegnamento e apprendimento di competenze nel distretto dell’innovazione della città metropolitana lombarda (più noto come Mind). Un totale di 174.782.425 euro sono messi a disposizione di Università degli studi di Milano, soggetto beneficiario del “tesoretto” nonché responsabile della realizzazione dell’infrastruttura. Le risorse di coesione, provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono 81.487.508 euro, ovvero il 47% del totale. Il progetto è tutt’ora in corso, ma c’è ancora tempo a disposizione per tradurlo in realtà. Il termine comunicato da ateneo e Regione Lombardia è indicato sul calendario per l’1 settembre 2026. Da quel momento in poi la Lombardia potrà inaugurare un nuovo capitolo fatto di competenze e competitività, di cui beneficeranno territorio e sistema Paese. Col contributo dell’Unione europea.
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