Bruxelles – I flussi turistici riguardanti la Regione Umbria stanno sperimentando una tendenza positiva. Già nel 2021 la Regione aveva visto i flussi turistici aumentare, specialmente a fronte dell’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 e al forte aumento dei turisti stranieri (+92,6% arrivi e +77.2% presenze tra 2021 e 2020), che ha bilanciato la lieve diminuzione dei turisti italiani. A conferma dell’interesse dei turisti nei confronti dell’Umbria, la variazione positiva registrata tra 2019 (ultimo anno di normalità pre-Covid) e 2022.
La stessa dinamica si osserva per quanto riguarda gli arrivi e le presenze in esercizi alberghieri ed extra-alberghieri, con l’unica eccezione rappresentata dagli arrivi negli esercizi alberghieri, in leggerissima diminuzione rispetto al periodo pre-pandemico. Nell’estate 2022, per quanto riguarda l’Umbria, le città più visitate sono Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto e Foligno. I turisti italiani provengono principalmente da Roma, Milano e Napoli, mentre quelli stranieri da Paesi Bassi, Stati Uniti e Germania.
Il progetto “I Sentieri nella Fascia Olivata” mira ad offrire una fonte informativa di qualità ai nuovi e sempre più folti flussi turistici della Regione Umbria. La Fascia Olivata Assisi-Spoleto è un patrimonio paesaggistico di storia e arte. Riconosciuta dalla FAO come Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale, è caratterizzata dall’inconfondibile presenza dell’ulivo e abbraccia sei comuni: Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno, Spello e Assisi (per un totale di 9.000 ettari).
La Regione Umbria, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Kolorado1, ha sostenuto la realizzazione della mappatura digitale del percorso che collega Assisi a Spoleto.