Bruxelles – Come previsto il presidente del Parlamento Catalano Roger Torrent ha lanciato Carles Puidgemont come candidato designato per la presidenza catalana e ha chiesto un incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy.
Carles Puidgemont, dopo essere stato destituito come presidente della regione Catalogna per aver legittimato il referendum illegale in cui aveva vinto la causa indipendentista ed essere scappato a Bruxelles per evitare l’arresto, ha per la prima volta lasciato il Belgio e si trova in questo momento in Danimarca, dove incontrerà degli studenti e dei politici. È prevista una sua conferenza nel pomeriggio, alle 14.00.
Si tratta del primo viaggio del leader degli indipendentisti catalani durante l’esilio. I pubblici ministeri spagnoli hanno già fatto richiesta (subito respinta dal gip) alla Corte suprema di Copenaghen per riattivare il mandato di arresto internazionale per l’ex presidente della Catalogna, mandato che a dicembre un giudice spagnolo aveva lasciato cadere a causa di una discrepanza tra la legge spagnola e la legge belga che limiterebbe le accuse in base alle quali Puigdemont potrebbe essere estradato e quindi essere accusato al suo ritorno. In Danimarca invece il mandato di arresto avrebbe potuto essere eseguito anche se, a differenza che in Belgio, nella sua legislazione non è previsto il reato per il quale la Spagna chiede l’arresto. Sarebbero state anche più complicate le procedure per una opposizione dei legali di Puidgemont. Ma il gip del Tribunale Supremo di Madrid Pablo Llarena, che già in dicembre cancellò il mandato di arresto europeo, ha respinto la richiesta della procura di firmarne uno nuovo.