Bruxelles – La Brexit proprio non gli è andata giù e pur di mantenere la cittadinanza europea hanno deciso di adire le vie legali. Cinque i cittadini britannici residenti nei Paesi Bassi hanno fatto ricorso in un tribunale olandese chiedendo di poter conservare la cittadinanza europea senza perdere quella britannica. A detta loro, sarebbe una richiesta conforme all’articolo 20 del Trattato di Lisbona, che afferma che “la cittadinanza europea è addizionale e non rimpiazza quella nazionale”. Il gruppo ha subito trovato l’appoggio della Società per il commercio anglo-olandese e della Associaione di espatriati anglosassoni ‘Brexpats – Hear Our Voice’. A seguirli legalmente, c’è Jolyon Maugham, avvocato molto famoso in Gran Bretagna per aver già supportato la petizione di alcuni parlamentari ed eurodeputati scozzesi, che chiede la possibilità di bloccare la Brexit qualora i sudditi della regina Elisabetta trovassero inaccettabili le condizioni del ‘divorzio’ dall’Europa al termine delle trattative con Bruxelles.
Ma la battaglia dei britannici in Olanda non sembra destinata a un lieto fine. Un portavoce del tribunale di Amsterdam, l’avvocato Erik Pijnacker, ha dichiarato a The Guardian che la richiesta avanzata “è palesemente senza merito e totalmente infondata”. Secondo Pijnacker i ricorrenti sono in errore procedurale poiché “sanno benissimo che avrebbero dovuto prima tentare il caso nel Regno Unito”, e stanno solo usando i tribunali olandesi per ottenere un ricorso alla Corte di giustizia Ue.
Se il giudice olandese deferisse il caso al tribunale lussemburghese, ciò avrebbe implicazioni per tutti i cittadini britannici. “La risposta fornita dai giudici di Lussemburgo sarà una risposta valida per tutti i possessori del passaporto anglosassone, ovunque vivano”, ha dichiarato l’avvocato Maugham che si è detto “profondamente preoccupato per il significato della perdita della cittadinanza europea per il milione di cittadini britannici che vivono e lavorano nell’Ue. Il giudice emetterà il suo giudizio il prossimo mese.