Bruxelles – L’Estonia ha in programma di lanciare una moneta virtuale. A dare l’annuncio sul proprio sito, Kaspar Korjus, l’amministratore delegato del programma di e-residency (residenza virtuale estone, sistema che consente ai cittadini non stoni di ottenere un’identità digitale emessa dal governo). Il governatore della Banca centrale europea Mario Draghi ha commentato già a settembre: “Nessuno stato membro (dell’euro) può introdurre una propria moneta”.
Nel blog di Korjius si legge che la nazione baltica sta considerando tre diversi modelli per la valuta digitale, che è stata soprannominata ‘estcoin’ e che tutti e tre questi modelli di estcoin sono fattibili, e possono essere “introdotti anche senza allarmare la Banca centrale europea”. Korjius ha affermato che e-residency sta “procedendo con le valutazioni”, nonostante le critiche rivolte alla proposta. Secondo l’amministratore delegato di e-residency, si tratta però di critiche costruttive, che “permettono di capire meglio come procedere”.
L’Estonia fa parte della zona euro e legalmente è consentita solo la valuta europea come moneta a corso legale. Korjus ha osservato che l’Estonia “non fornirebbe mai una valuta alternativa all’euro”, ma ha affermato che uno dei tre possibili modi di procedere consisterebbe in un estcoin, disponibile per i residenti digitali dell’Estonia, ancorato all’euro. “I nostri e-residenti sono cittadini del mondo, e la capacità di condurre affari a livello globale con maggiore facilità, è uno dei principali fattori alla base della crescita del programma – scrive Korjius sulla sua pagina web -. Gli estcoin all’interno della comunità residente in e-residency, potrebbero facilitare questo scambio di valore a livello globale, incoraggiando al contempo più affari tra e-residenti ed estoni”.
Le altre due opzioni per estcoin di Korjus menzionate sarebbero: ‘comunità estcoin’ e ‘identità estcoin’. Il primo consiste in un modo per premiare i volontari che aiutano a migliorare il programma di e-residency dell’Estonia, mentre il secondo vorrebbe un estcoin legato all’identità digitale di una persona. La criptovaluta estone potrebbero ad esempio essere utilizzati per pagare i servizi governativi o per pagare le multe.
L’idea di estcoin è stata lanciata lo scorso agosto, come un cosiddetto token crittografico che userebbe la tecnologia blockchain decentralizzata, che è anche usata per bitcoin, che nelle ultime due settimane ha raggiunto un nuovo record, oltrepassando il valore di 16 mila euro.
La piccola nazione baltica ha istituito il suo programma di residenza elettronica da 3 anni. Tra gli e- residenti, c’è la cancelliera tedesca Angela Merkel. L’Estonia ha approfittato della sua presidenza semestrale Ue, che si conclude il 31 dicembre, per diffondere la sua immagine di nazione digitale pionieristica. Il numero di e-residenti è passato dai 20.258 dell’inizio della sua presidenza Ue, a 27.600 nella prima settimana di dicembre.
Articolo tratto da EuObserver.