Bruxelles – Apple ha vinto la sua battaglia contro Xiaomi. Il tablet prodotto dall’azienda cinese non potrà essere venduto in Europa con il nome ‘mi pad’. Lo ha stabilito oggi Il tribunale di Lussemburgo. Nella sentenza, sono confermate le valutazioni che erano già state fatte dall’Euipo, l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale. “Per eliminare l’eventuale confusione tra i due marchi, Mi Pad e iPad, l’aggiunta di una semplice ‘M’ non appare sufficiente per superare quell’alto grado di corrispondenza visiva e fonetica che sussiste” avevano concluso i tecnici dell’Euipo.
Nel 2016 l’azienda di Steve Jobs si era rivolta all’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale contro l’utilizzo del nome ‘mi pad” da parte del colosso tecnologico asiatico. Dopo che l’Euipo aveva accoltoto la richiesta di Apple, Xiaomi si era appellata al Tribunale dell’Unione europea che ha confermato la decisione dell’Euipo. La sentenza, non impedisce a Xiaomi di commercializzare quel modello di tablet nel vecchio continente, ma nega all’azienda cinese il diritto di registrare e fare propria la denominazione ‘Mi Pad’.