Ieri sera dopo una giornata di lavoro particolarmente intensa mi sono tuffato sul divano del salotto con l’intenzione di vedere Ballarò. Ero già un poco in ritardo per Crozza, ma volevo provare. No. Non si poteva, la Rai aveva bloccato la diffusione all’estero di Ballarò. Di Ballarò! Non di un costoso film di cassetta con diritti all’estero da centinaia di migliaia di euro. No, di Ballarò, un talk show in lingua italiana, per italiani, che se lo vedessero fuori sarebbe solo una gioia per i pubblicitari Rai. O forse no? O forse ci si vergogna di fare vedere l’Italia all’estero? Non ho idea di chi fossero gli ospiti, ma certo erano uno spaccato dell’Italia. Che evidentemente per la Rai è meglio non esibire fuori dai confini.
Ho cercato spiegazioni, sono salito il più in alto che mi è stato possibile nelle mie conoscenze in Rai, e nessuno ha saputo darmi spiegazioni. Quelli di Ballarò mi hanno ignorato. Non a me, dico, ma a tutti gli italiani all’estero. Cos’è, “social indelicatezza” ? Poi, non vorrei cadere nel cafone, ma diciamolo: pago per vedere la Rai, e il fatto che mi levino dei programmi che ho pagato in anticipo lo trovo almeno scorretto, ma non rivolgermi ad un legale che affronti la faccenda potrebbeb essere inutilmente costoso. Che poi mi si neghino anche le trasmissioni italo-italiane è veramente disarmante.
Mi si dice: “prova su www.rai.tv”… Ma no, all’estero www.rai.tv ti sposta automaticamente su www.rai.tv. world, un sito farlocco, dove in diretta si vede solo Rai news 24, che è bella, ben fatta e interessante, ma magari uno ogni tanto può voler vedere altro…
Come Gazebo. Dai! Ora ci divertiamo un po’… Ma no, anche quella è bloccata. L’ironia italiana sull’Italia è meglio non farla vedere all’estero. Qualcuno mi dice che è riuscita a vederla in streaming, io no.
Insomma, più uno sta fuori e più fanno per tenertici. Ma ci restiamo, abbandonati dal nostro Paese, e oramai contenti. E ci guardiamo la Bbc.
P.S.: La Rai è l’unica televisione che oscura i programmi all’estero tra tutte quelle che riceviamo qui in Belgio.