Bruxelles – “Non ho intenzione di forzare Paesi” ad aderire all’euro se “non vogliono o non possono”. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude juncker, intervistato da una YouTuber su Euronews ha chiarito meglio il suo pensiero sulla questione dell’euro come moneta di tutta l’Unione europea, evocata ieri nel suo discorso sullo Stato dell’Unione.
“Se vogliamo che unisca il nostro continente anziché dividerlo, l’euro deve diventare qualcosa di più di una moneta di un gruppo selezionato di Paesi. L’euro è destinato ad essere la moneta unica dell’Unione europea nel suo complesso. Tutti i nostri Stati membri tranne due potranno e dovranno aderire all’euro non appena soddisferanno tutte le condizioni”, aveva detto Juncker.
“È un dato di fatto che chi non ha l’euro dovrà aderirvi”, e che con la Brexit “è rimasta solo la Danimarca ad avere l’opt out”, mentre tutti gli altri Paesi dovranno prima o poi passare alla moneta unica, come prescritto dai Trattati, ha aggiunto Juncker a Euronews. Ma l’adesione non può essere forzata e dovrà arrivare solo quando il Paese sarà pronto. “Dobbiamo aiutarli con un’assistenza tecnica e finanziaria”, ha concluso il presidente, ricordando però che “l’adesione avviene solo quando sono rispettati tutti i criteri e le condizioni sono giuste”.