Bruxelles- Secondo Le Monde il governo francese lavora a prorogare la sospensione temporanea della libera circolazione Schengen, mediante un progetto di legge incentrato sulla lotta al terrorismo.
Più nello specifico, il quotidiano nell’edizione uscita oggi pomeriggio, spiega che questo progetto legislativo prevede la ridefinizione di cosa sono le zone frontaliere e l’introduzione, nel diritto interno, di disposizioni che permettono di derogare alle regole della libera circolazione nell’Ue, al fine di favorire una estensione massiccia dei controlli di identità e di ostacolare l’immigrazione clandestina in nome dell’antiterrorismo.
Dato che il 31 ottobre prossimo scadrà lo stato di deroga eccezionale alle regole di libera circolazione dei cittadini all’interno dello Spazio Schengen che era stato concesso alla Francia all’indomani degli attentati a Parigi del 13 novembre 2015, il presidente Macron intende aggirare questo limite, estendendo la definizione di zone frontaliere a regioni interne ai confini nazionali, comprendenti i due terzi della popolazione francese.
In tal modo, secondo Le Monde, il governo avrebbe scelto, come per lo stato d’emergenza, di applicare delle disposizioni che attribuiscono alla polizia più o meno le stesse prerogative dei periodi eccezionali nel controllo delle zona frontaliere.