Bruxelles- I settori dell’edilizia e dei trasporti possono potenzialmente garantire il più alto potenziale di risparmio energetico nell’Ue, con conseguenze estremamente positive a livello economico ed ambientale. A margine dell’evento congiunto ospitato da Simona Bonafè, eurodeputata per il Partito Democratico, presso la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, rappresentanti di Enel e della European Alliance to Save Energy (Ee-Ase), coalizione internazionale di aziende operanti nel campo energetico ed industriale, hanno insistito su questo tema.
Nel suo discorso introduttivo Monica Frassoni, Presidente di Ee-Ase, ha sostenuto che, “al fine di sfruttare appieno il potenziale di risparmio energetico esistente, le strategie di rinnovamento devono essere sviluppate tenendo conto dei singoli contesti energetici nazionali nel loro complesso”. Discorso ulteriormente suffragato dalle parole di Nicola Melchiotti, Head of European Public Affairs and Regulation, il quale, per conto dell’Enel, afferma che “per rendere l’intero sistema energetico più efficiente, sia necessario convertire i settori dell’edilizia e dei trasporti nelle città in un complesso più intelligente, sfruttando la chiave dell’elettrificazione”.
A conferma della validità di tali proposte nel settore della politica energetica, Bonafè, accogliendo questo approccio, ha affermato che “l’efficienza energetica è uno dei più grandi strumenti disponibili per stimolare la crescita economica, la creazione di posti di lavoro qualificati e la salvaguardia dell’ambiente”.
Soprattutto nel contesto attuale di forte e drammatica instabilità climatica, l’Europa non può assolutamente farsi sfuggire l’urgente opportunità, anche economica, di investire in uno sfruttamento efficiente di sinergie tra edifici, trasporti e sistema elettrico, con conseguenze innegabilmente positive quali maggiore competitività del sistema economico, qualità dell’aria e conseguenti benefici per la salute.