Bruxelles – Londra insiste: i negoziati per i rapporti economici post Brexit con l’Unione europea devono iniziare subito. A Downing street le parole del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker “Dobbiamo essere chiari che non inizieremo negoziati sul nuovo rapporto, in particolare un nuovo rapporto economico e commerciale, tra il Regno Unito e l’Ue prima di risolvere tutte queste questioni (le tre questioni pregiudiziali: confine con l’Irlanda, conto della separazione e diritti dei cittadini, ndr)”.
La vice portavoce del primo ministro Theresa May ha risposto a queste affermazioni ripetendo che “il nostro desiderio è di discutere entrambi i temi contemporaneamente: abbiamo ripetutamente detto questo e questo è quello che stiamo lavorando”. La portavoce ha aggiunto parlando con la stampa che “abbiamo appena iniziato il terzo turno di negoziati. I primi due turni sono stati positivi e costruttivi, e come avete visto durante l’estate abbiamo pubblicato numerosi documenti, così come i futuri documenti di partnership. Vedremo dove arriveremo giovedì, ma crediamo che siamo in una buona posizione e vorremmo andare avanti per discutere del nostro futuro rapporto”.
Il ministro per la Brexit David Davis ha affermato nei giorni scorsi che è impossibile risolvere questioni come il confine con l’Irlanda del Nord senza avere un’idea di quale futura relazione commerciale la Gran Bretagna avrà con l’Ue, e i documenti pubblicati la scorsa settimana includevano proposte su un accordo doganale futuro e su come le controversie legali potrebbero essere risolte senza l’intervento diretto della Corte europea di giustizia.