Bruxelles – Se sveli le mie bugie non mi abbono più. E’ la storia che è capitata a noi di Eunews con il deputato europeo del Movimento 5 Stelle Dario Tamburrano. Uno che sulle cose di energia e difesa dell’ambiente ha una sua statura, sa di che parla. Un buon deputato su queste questioni insomma. Ma anche un uomo che non ha idea di cosa sia un’arena democratica, il confronto, l’informazione e la fatica per fare un giornale onesto, trasparente, che informi e non manipoli. Che dica quando si fa bene, ma anche quando si fa male: perché questa è l’informazione corretta e soprattutto leale.
“Una vittoria a #5stelle:abbiamo firmato la legge europea sull’etichettatura per l’efficienza energetica”. Questo è il testo di un tweet di qualche giorno fa di Tamburrano. Si può capire il suo entusiasmo. Il Movimento è una forza politica che ha poco peso nel Parlamento europeo, è in un gruppo di destra, di euroscettici e molto eterogeneo, non riesce a far passare molte proposte davvero “sue”, nate al suo interno e poi diffuse tra i deputati di altri schieramenti. Questa volta i pentastellati hanno avuto la grande occasione: un loro esponente era stato nominato relatore di una proposta della Commissione europea (le proposte che hanno valore di “legge”, provengono solo e sempre dalla Commissione) sull’etichettatura dei prodotti elettrici. Un provvedimento importante, un ruolo importantissimo, un’occasione per fare un buon lavoro e mettersi in luce. Cosa che Tamburrano ha fatto. Ha fatto un buon lavoro, per niente facile, ed ha portato a casa il provvedimento. E dunque il suo tweet ha avuto un gran successo tra i militanti.
Solo che conteneva un piccola bugia, forse un peccato di orgoglio: non è stata una “vittoria a 5stelle”. Se non fosse toccato a lui sarebbe toccato a un altro di fare il relatore e la proposta, che era in preparazione da tempo, sarebbe arrivata in porto lo stesso. E soprattutto non era una proposta del Movimento, ma un progetto al quale da tante parti si lavorava da tanto tempo. Tamburrano ha avuto un ruolo, importante, nel meccanismo, ma non più di questo.
Da Eunews dopo aver visto centinaia di re-tweet ne abbiamo fatto uno per precisare queste cose, riconoscendo la bontà del lavoro di Tamburrano. E’ successo il finimondo. Un paio di tweet arrabbiatissimi e anche un po’ volgari del deputato, una telefonata da parte del responsabile della comunicazione del gruppo, l’accordo per un nostro nuovo tweet nel quale precisavamo, di nuovo, che il Tamburrano è un buon deputato. Grande disponibilità, da parte nostra, per evitare ogni malinteso.
Però il deputato “banna” Eunews su Twitter, non possiamo dunque mandare il messaggio di “pacificazione”. Avvertiamo il portavoce, che dice che in effetti l’onorevole si è “risentito”, ma che ci avrebbe parlato. Un’ora dopo si riaprono le comunicazioni e tutto sembra risolto. Offriamo anche a Tamburrano, tramite il suo portavoce, di scrivere un intervento sul nostro giornale a proposito del provvedimento del quale è stato relatore.
Ma il deputato è davvero arrabbiato, non raccoglie l’offerta di scrivere un intervento ma ci scrive, con sette mesi di anticipo, che a febbraio 2018 non rinnoverà l’abbonamento a Eunews. Ora, i più sensibili tra noi hanno pensato che sia una forma di pressione: “non mi piaci, ti taglio i fondi”. Essendo però in ballo solo 50 euro l’anno il motivo è forse un altro: Tamburrano deve ancora capire cos’è l’informazione democratica, la fatica che si fa a dare ai cittadini notizie verificate, oneste, trasparenti. Certo, uno si abbona a quello che gli pare e quando gli pare, ma la ricostruzione di questi eventi ci fa ritenere che il motivo sia propria l’insofferenza al confronto, l’incapacità di alzarsi e dire: non sono d’accordo, secondo me è così. No, Tamburrano se sollevi un’osservazione chiude la porta. E’ preoccupante.
Ecco tutti i tweet della vicenda con la mail finale:
https://twitter.com/tamburrano/status/882500249998196736
Senza nulla togliere all'ottimo @tamburrano ,ma questa norma è stata adottata su proposta di @EU_Commission . Lui ne è stato solo relatore
— eunews.it (@eunewsit) July 5, 2017
E' un peccato che lei ami essere volgare. Lei il suo lavoro di deputato lo fa bene, sul serio, e lo sminuisce descrivendolo così
— eunews.it (@eunewsit) July 5, 2017
Per essere chiari, @tamburrano è un ottimo eurodeputato e fa un buon lavoro, come ha fatto anche questa volta sulle etichette elettriche
— eunews.it (@eunewsit) July 5, 2017