Bruxelles – I Paesi europei devono agire rapidamente e definire i loro piani d’investimento sul clima se vogliono raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. A lanciare l’allarme è l’Agenzia europea per l’ambiente (Aea), che in una nota “sottolinea anche il bisogno d’informazioni chiare sulle necessità di investimento e le priorità per attrarre finanziamenti privati”. Solamente 4 Stati membri (Belgio, Repubblica Ceca, Estonia e Francia) ai quali si aggiunge la Germania in quanto ha appena cominciato il suo lavoro, hanno messo in campo una strategia nazionale riguardo alla spesa per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’Italia non è quindi fra i buoni allievi e l’Unione europea stima che il totale degli investimenti necessari non sono ancora sufficientemente supportati da contributi nazionali. Secondo Bruxelles, bisognerà investire 177 miliardi di euro l’anno dal 2021 al 2030 , ma par farlo sarà indispensabile un cambio di passo radicale, che si traduce nel raddoppio degli investimenti attuali in rinnovabili ed efficienza energetica.
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