- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Il fronte del No al Ceta scende in piazza a Montecitorio

    Il fronte del No al Ceta scende in piazza a Montecitorio

    Gli agricoltori manifestano mercoledì a Montecitorio con le altre organizzazioni. A loro avviso l'accordo Ue-Canada non tutela i prodotti italiani

    Nicola Simonetti</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@nikysimonetti" target="_blank">@nikysimonetti</a> di Nicola Simonetti @nikysimonetti
    3 Luglio 2017
    in Economia

    Bruxelles — Il no al trattato di libero scambio tra Ue e Canada (Ceta) si fa sempre più duro, e le associazioni che chiedono di bloccare la ratifica attualmente in esame al Senato sono pronte a scendere in piazza. Tra esse la Coldiretti, che insieme con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch), porterà gli agricoltori in Piazza di Montecitorio, mercoledì 5 luglio alle 9,30, per spiegare quali sono i rischi avvertiti dalle aziende dell’agroalimentare.

    Il presidente dell’organizzazione, Roberto Moncalvo, chiama alla mobilitazione nazionale contro un accordo che considera “tossico”, perché sarebbe il primo nella storia dell’Unione Europea ad accordare a livello internazionale il lasciapassare alle imitazioni dei prodotti gastronomici nazionali più conosciuti, evidentemente poco tutelati, secondo i produttori italiani, dal trattato negoziato tra Bruxelles e Ottawa.

    Analogamente, esprime sdegno di Monica Di Sisto, vicepresidente dell’Associazione Fairwatch, che cita una ricerca americana della Tufs University sulla possibile riduzione di 200 mila posti di lavoro nella sola Ue entro il 2023 e un ribasso del PIL italiano del -0,78%.

    Temi delicati quelli che verranno contestati il 5 luglio dagli attivisti a Roma, i quali chiedono al Parlamento italiano di bloccare la ratifica del Ceta per riaprire una discussione sulle regole di un libero scambio tra Canada e Ue. Nell’occasione, Coldiretti diffonderà un dossier sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano, ed esporrà per la prima volta “il ‘pacco’ con le imitazioni delle specialità nazionali più prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica del trattato”.

    Per chi non potrà partecipare alla manifestazione, Coldiretti lancia una mobilitazione digitale (dalle ore 11.00 di mercoledì 5 luglio), caricando sulla propria pagina ufficiale un elenco dei contatti Twitter dei capigruppo al Senato e alla Camera, seguito da alcuni suggerimenti da allegare ai propri tweet per innescare un vero e proprio caos mediatico. “Con il Ceta,” precisa Antonio De Concilio, direttore regionale di Coldiretti Toscana, ” si uccide il grano duro italiano con il crollo dei prezzi favorito dall’azzeramento strutturale dei dazi per l’importazione dal Canada, dove peraltro viene fatto un uso intensivo di glifosato nella fase di pre-raccolta, vietato in Italia perché accusato di essere cancerogeno. Sono questi i motivi che ci hanno imposto di avviare una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei decisori, a cominciare da tutti i parlamentari, che sono chiamati ad esaminare ed a decidere sulla definitiva approvazione del trattato”.

    Tags: Cetacoldirettimanifestazioneroma

    Ti potrebbe piacere anche

    I partecipanti arrivano per la prima edizione di ConnAct a Bruxelles, il 15 gennaio 2025 (foto: ConnAct)
    Difesa e Sicurezza

    Connact Defence & Security 2025. L’Unione Europea tra difesa militare, industria e investimenti futuri

    14 Aprile 2025
    Ursula von der Leyen
    Economia

    La diplomazia commerciale di von der Leyen si fa globale, ora tocca a Canada, Emirati Arabi Uniti e Nuova Zelanda

    11 Aprile 2025
    Politica

    “Qui si fa l’Europa o si muore”: il 15 marzo l’Italia in piazza per l’Ue

    13 Marzo 2025
    Politica

    Claudio Casini nuovo capo della Rappresentanza della Commissione in Italia

    29 Gennaio 2025
    Uno striscione alla manifestazione in piazza Jean Rey che recita "Stop alla corsa al ribasso" (foto: Fabiana Luca)
    Economia

    Lavoratori essenziali in piazza a Bruxelles: “Basta compromessi al ribasso”

    1 Ottobre 2024
    Cronaca

    35 miliardi di sigarette illecite consumate in Ue: i dati del rapporto KPMG per Philip Morris International

    12 Settembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione