Roma – “L’Italia intera è mobilitata per far fronte ai flussi migratori e chiede condivisione europea, necessaria se l’Europa vuole mantenere fede ai propri principi, alla propria storia e alla propria civiltà”. All’indomani dell’intesa tra Francia, Germania e Italia sui migranti in vista del prossimo Vertice europeo, il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, lancia ai partner dell’Ue un appello alla solidarietà nella gestione del fenomeno migratorio.
Una politica comunitaria sui migranti è anche “necessaria all’Italia per evitare che questi flussi diventino insostenibili”, ammonisce il capo dell’esecutivo, e finiscano per alimentare “reazioni ostili nel nostro tessuto sociale, che finora ha reagito in modo esemplare, dimostrando capacità di accoglienza e coesione”.
Nel suo intervento alla Conferenza Fao, l’inquilino di Palazzo Chigi non dice ma lascia chiaramente intendere che, senza un intervento europeo in grado di alleggerire la pressione dell’accoglienza sulle comunità locali, l’opinione pubblica è pronta a cedere alle sirene di sovranisti, nazionalisti ed antieuropeisti.