Bruxelles – È stato un vero e proprio tonfo elettorale quello dell’Ukip e il primo a trarre le conseguenze di questa sconfitta è stato il leader Paul Nuttal che si è dimesso dall’incarico, lasciando la guida provvisoriamente a Pete Whittle, consigliere a Londra. La formazione euroscettica è passata dal 12,6% e un eletto del 2015, quando era guidata da Nigel Farage, a un misero 2% in questa tornata con nessun deputato eletto. I voti al partito nazionalista sono passati da 3 milioni e 881 mila nel 2015 a poco più di 593mila nella tornata elettorale di ieri. Lo stesso Nuttal ha perso nel suo collegio elettorale di Boston e Skegness fermandosi a 3.308 preferenze contro le più di 10mila che il partito ottenne nello stesso collegio nel 2015.
L’Ukip era dato intorno al 4% nei sondaggi ed è stato praticamente cancellato nelle elezioni locali un mese fa. Il partito continua a perdere consensi da quando il suo leader storico, Nigel Farage, dopo la vittoria del referendum sulla Brexit invece di puntare a guidare i processo di divorzio decise di lasciare la guida del partito che da allora è sempre stata traballante. Prima era stata affidata a Diane James che si è dimessa dopo solo 18 giorni dalla sua elezione, ed è poi stata affidata all’eurodeputato Paul Nuttal, il cui sfidante Steven Woolfe si era ritirato dalla competizione dopo essere stato letteralmente messo a tappeto in una scazzottata al Parlamento europeo.