Si tratta di riconoscimenti attribuiti alle idee più stimolanti e innovative a livello regionale
Hahn: “Rappresentano l’eccellente lavoro realizzato sul campo grazie ai fondi comunitari”
Due progetti italiani tra i finalisti dell’edizione 2014 dei premi RegioStars, riconoscimento attribuito ai progetti regionali più stimolanti e innovativi. La giuria ha selezionato tra 80 idee finanziate dai fondi regionali dell’Ue 19 finalisti sulla base di quattro criteri fondamentali: innovazione, impatto, sostenibilità e partenariato.
Per Johannes Hahn, commissario europeo per la politica regionale, “i 19 progetti scelti dalla giuria mostrano in concreto la politica regionale. Illustrano l’eccellente lavoro realizzato sul campo e dimostrano l’inventiva e il dinamismo con cui le regioni europee utilizzano i nostri fondi per stimolare la crescita e creare posti di lavoro”. Secondo il commissario “è questo il senso reale dell’agenda per la crescita di Europa 2020: la ricerca di soluzioni nuove per affrontare le nostre sfide comuni come la disoccupazione giovanile, l’inquinamento e i cambiamenti climatici, la qualità della vita nelle città europee e la mancanza di opportunità di crescita e di prosperità per le piccole imprese”. “Sono davvero colpito dalla qualità dei finalisti di quest’anno, che sono una fonte di ispirazione per altri in Europa – ha aggiunto Hahn – In fondo il successo della politica regionale e dei suoi investimenti a favore dello sviluppo economico dipende proprio dai progetti”.
I finalisti provengono da regioni e città di 17 Stati membri: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Regno Unito e Ungheria.
Le categorie dei premi sono: Crescita intelligente – Innovazione delle PMI: sostegno alla competitività e alla crescita delle piccole e medie imprese; Crescita sostenibile – Crescita verde e posti di lavoro grazie alla bioeconomia: investimenti sostenibili nel settore della bioeconomia; Crescita inclusiva – Creazione di posti di lavoro per le giovani generazioni: un contributo alla lotta contro la disoccupazione giovanile; CityStar – Progetti d’investimento nei trasporti pubblici urbani sostenibili: sostegno allo sviluppo di strategie per affrontare i problemi dei trasporti nelle città europee.
Per l’Italia in gara il progetto umbro “Ideas! New enterprises!” che prevede “borse di mobilità” per gli abitanti dell’Umbria che hanno vogliono intraprendere un tirocinio internazionale ospitato da imprese, istituti di ricerca, parchi scientifici, incubatori situati in Europa allo scopo di dare vita a un proprio business. Il progetto offre anche “incentivi finanziari per sostenere la creazione di imprese” per gli ex beneficiari della borsa di mobilità che ha sviluppato un business plan. Queste risorse vengono utilizzate per finanziare i costi di avviamento, compreso l’acquisto o il leasing di attrezzature, macchinari e strumenti necessari per la gestione di nuovi impianti di produzione.
C’è poi il progetto transnazionale MINI EUROPE a cui partecipa anche il Veneto. Focalizzato sui principali temi della promozione dell’imprenditorialità e la creazione di infrastrutture per l’innovazione per le Pmi, cerca di aiutare i gruppi sottorappresentati (come i giovani, le minoranze, i disabili, e le donne) in materia di imprenditorialità. Per perseguire questo obiettivo una rete interregionale ha riunito gli esperti, le parti interessate e i professionisti provenienti da otto paesi europei che hanno condiviso le informazioni, incontrarsi virtualmente (tramite videoconferenze) o fisicamente (attraverso visite di studio). I vincitori saranno annunciati il 31 marzo 2014 a Bruxelles, nella cerimonia di premiazione presentata dal commissario Hahn.