Bruxelles – Gli spazi pubblici di tutta Europa, anche i più remoti, potrebbero presto essere dotati di una connessione wifi gratuita. Durante la notte le tre istituzioni comunitarie (Parlamento, Consiglio e Commissione) hanno trovato un accordo politico sul finanziamento dell’iniziativa WiFi4EU, che metterà a disposizione dei comuni Ue 120 milioni di euro per fornire biblioteche, parchi, ospedali, piazze e uffici pubblici delle strutture necessarie per garantire ai cittadini una connessione internet gratuita e di qualità. Secondo i calcoli di Bruxelles, il finanziamento riuscirà a far diventare “WiFi Free zone” fra i 6mila e gli 8mila comuni. I dettagli su dove saranno pescati i 120 milioni richiesti verranno esplicitati durante le discussioni in corso per il quadro finanziario pluriennale. Le autorità locali potranno quindi chiedere il supporto economico dell’Ue sotto forma di voucher una volta che il sistema sarà messo in piedi in maniera ufficiale, e il processo per farlo sarà “non-burocratico”, assicurano le istituzioni comunitarie.
Secondo il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, che aveva lanciato l’iniziativa nel settembre 2016 durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, WiFi4EU contribuirà a raggiungere l’obiettivo di dotare ogni paesino europeo di un accesso gratuito a internet intorno ai principali luoghi pubblici di aggregazione entro il 2020. “La strategia per il Mercato unico digitale punta a costruire un’Europa pienamente connessa dove ognuno dispone di reti digitali di alta qualità” ha commentato il vicepresidente responsabile per il settore, Andrus Ansip. “WiFi4EU è un primo passo a cui do il benvenuto, ma ancora molto altro deve essere fatto per avere una connessione ad alta velocità in tutti i territori Ue – ha puntualizzato il commissario – come migliorare il coordinamento europeo sullo spettro e stimolare gli investimenti con l’intento di aiutare a costruire le reti ad alta capacità di cui l’Europa ha bisogno”.