Bruxelles – Per rendere più facile la vita alle aziende nell’Unione europea, la Commissione chiede aiuto ai cittadini. “Il nostro mercato interno offre vaste opportunità alle aziende europee e in tal modo è un volano per il lavoro e la crescita. Ma le regole per le aziende Ue non sono aggiornate alla velocità dell’era digitale e gli affari combattono ancora con le incertezze in molte situazioni transfrontaliere. Dobbiamo fornire regole moderne e chiare”. Sono le parole con cui la commissaria Ue alla Giustizia, Vera Jourova, ha annunciato l’apertura di una consultazione pubblica il cui scopo è aiutare l’esecutivo comunitario a identificare il miglior modo per portare avanti proposte legislative capaci di rendere più facile fare affari per le aziende, aggiornando le normative all’era digitale. “L’iniziativa vuole rendere il mercato interno più semplice e più giusto permettendo un migliore uso degli strumenti digitali, fornendo procedure europee chiare e legalmente certe per alcune operazioni transfrontaliere e assicurando una protezione più efficace attraverso la salvaguardia e un accesso migliorato a informazioni rilevanti per tutti gli stakeholders interessati, in particolare per creditori e lavoratori”, scrive Bruxelles in una nota. “Abbiamo bisogno di un approccio moderno” per l’amministrazione delle aziende, spiega Jourova, “le aziende dovrebbero essere in grado di usare gli strumenti digitali in ogni fase” della loro attività.
La consultazione vuole raccogliere i pareri di professionisti ma anche di normali cittadini su tre temi in particolare: strumenti digitali per le aziende, mobilità transfrontaliera e conflitti fra le normative delle aziende. I risultati raccolti confluiranno in un’iniziativa legislativa annunciata nel programma di lavoro della Commissione per il 2017. La consultazione resterà aperta fino al 6 agosto.
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