Bruxelles – Nei negoziati per la Brexit nulla metterà in pericolo la pace in Irlanda. Lo ha assicurato Il capo negoziatore dell’Unione europea Michel Barnier in un discorso tenuto oggi alle due Camere riunite del Parlamento irlandese a Dublino, nel quale ha sottolineato che l’Ue è impegnata a mitigare l’impatto della Brexit sull’Irlanda.
Barnier ha promesso che l’Unione farà di tutto per evitare un ritorno ad un confine “duro” con l’Irlanda del Nord dopo la Brexit, ma non ha potuto nascondere che l’uscita del Regno unito avrà inevitabilmente conseguenze sui i controlli doganali. “Abbiamo il dovere di dire la verità: i controlli doganali sono parte della gestione dell’Ue, perché proteggono il mercato unico, proteggono la nostra sicurezza alimentare e i nostri standard … Ma nulla dovrà mettere la pace a rischio”, ha detto.
In Irlanda ovviamente ci sono molte preoccupazioni per le restrizioni al commercio che potrebbero nascere dopo la Brexit e Barnier ha cercato di tranqullizzare i parlamentari affermando che “l’interesse dell’Irlanda sarà l’interesse dell’Unione”.
“Se mettiamo le cose nel giusto ordine, se negoziamo con rispetto reciproco senza qualsiasi tipo di aggressione … se siamo aperti a trovare una soluzione – ha aggiunto – , non c’è ragione per cui una forte Europa non possa mantenere un forte rapporto con il Regno Unito. Io punto ad avere un accordo equo”.
Il primo ministro irlandese, Enda Kenny, ha accolto con favore le osservazioni di Barnier, affermando di essere “soddisfatto del tono degli orientamenti dell’Ue, aperti e costruttivi”.