Bruxelles – Alla fine Jeroen Dijsselbloem, il presidente dell’Eurogruppo, riferirà in Parlamento europeo la prossima settimana. Sarà ascoltato in Aula giovedì mattina dai parlamentari europei. Dijsselbloem doveva tenere un dialogo sulla Grecia a inizio mese, in occasione dei lavori delle plenaria a Strasburgo. Un impegno a cui Dijsselbloem rinunciò all’ultimo minuto a causa di impedimenti non meglio chiariti. L’olandese era finito nella bufera dopo le sue dichiarazioni sugli Stati membri del sud, a suo giudizio troppo dediti alla bella vita, motivo del loro debito pubblico. Adesso però gli impegni non ci sono più, e niente impedisce al presidente dell’Eurogruppo di tenere un dialogo con l’Aula del Parlamento. Il 27 aprile, alle 9,45, inizia il dibattito. Adesso è ufficiale e messo nero su bianco sull’agenda dei lavori dell’istituzione comunitaria. Si parlerà di Grecia, ma c’è da attendersi una richiesta di chiarimenti sulle dichiarazioni che hanno portato diversi esponenti a pretendere addirittura le dimissioni di Dijsselbloem. Lui aveva provato a farsi perdonare, ma le sue scuse sono apparse tardive e poco convincenti.
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