Per i dati -36%, per le chiamate effettuate -17% e per quelle ricevute -12,5%. Sms -11%. In Croazia i costi saranno 15 volte più bassi
A partire da oggi nell’Unione europea il roaming costerà il 36% in meno per il download di dati da cellulare, rendendo così molto più economico l’accesso a mappe, contenuti video, e-mail e social network se si viaggia in altri paesi dell’Unione. Nel 2013 il roaming dati sarà fino al 91% meno caro che nell 2007. Inoltre, in questo arco di tempo il volume del mercato di roaming dati è cresciuto del 630%. Queste due tendenze porteranno, grazie agli sforzi compiuti dall’Ue, nuove e significative opportunità per i consumatori e gli operatori di telefonia mobile. Dal 2007 l’Ue ha ridotto i prezzi al dettaglio di chiamate, sms e dati di oltre l’80%.
La Croazia, che entra proprio oggi a far parte dell’Ue, accoglie ogni anno diversi milioni di visitatori europei che, quest’anno, godranno di un risparmio eccezionale grazie alla riduzione di quasi 15 volte del costo per il traffico dati e di 10 volte per chiamate e sms verso altri paesi Ue.
La Vicepresidente della Commissione Neelie Kroes insiste sul fatto che “l’Ue deve mettersi al servizio dei cittadini europei nella loro vita quotidiana. Le ultime riduzioni dei prezzi prevedono un risparmio maggiore fin da quest’estate e rappresentano un passo importante verso l’eliminazione definitiva di questi costi aggiuntivi. Si tratta di un vantaggio sia per i consumatori che per le compagnie, in quanto allontana il fattore ‘paura’ dal mercato, favorendone la crescita”.
Ecco i nuovi prezzi massimi:
– download di dati o navigazione internet – 45 centesimi/Megabyte (MB) (addebitati per Kilobyte utilizzato) + IVA (-36% rispetto al 2012);
– chiamate effettuate – 24 centesimi/minuto + IVA (-17% rispetto al 2012);
– chiamate ricevute – 7 centesimi/minuto + IVA (-12,5% rispetto al 2012);
– invio di SMS – 8 centesimi + IVA (-11% rispetto al 2012).
Gli operatori rimarranno naturalmente liberi di offrire tariffe più basse (alcuni hanno già iniziato a eliminare interamente i costi aggiuntivi per il traffico voce e sms in roaming), o di proporre un’area roaming-free in una determinata regione d’Europa.
Ezio Baldari