Una cosa che trovo sempre molto buffa è la quantità di insospettabili che custodisce, in maniera più o meno celata, un passato dedito al metallo pesante. Io ne sono un esempio, ma un esempio anche fin troppo facile, perché molti chitarristi sono cresciuti con quella roba.
Difficile, se non impossibile, trovare un chitarrista che non si sia cimentato in qualche riff dei Led Zeppelin o di Van Halen.
E non può non venirmi in mente quella scena di Wayne’s World, misteriosamente tradotto in Fusi di Testa, film che pur non corrispondendo esattamente ai canoni di un capolavoro, ha fatto ridere un paio di generazioni di musicisti rockettari. Beh in questo film c’era un negozio di chitarre e dentro questo negozio c’era un cartello, No Stairway to Heaven.
A mio avviso una delle più belle battute della storia del cinema, ma mi rendo conto di non avere dei gusti troppo raffinati.
Ad ogni modo volevo dire, è incredibile la quantità di persone fra i trenta e i quaranta che non diresti mai, e poi se si entra in argomento ammettono di essersi tritati a manetta Metallica, Iron Maiden, AC/DC e compagnia bella.
Ecco, tutto questo per dire semplicemente che se c’è un personaggio, nella storia del metallo pesante, che mi è sempre stato simpatico, questo è Jason Newsted.
Jason Newsted, per quei pochi tra i trenta e i quaranta che non custodiscono in maniera più o meno celata un passato dedito al metallo pesante, è stato il secondo bassista dei Metallica, più precisamente dal 1986 al 2001.
A lui va tutta la mia stima, in primo luogo per avere sostituito l’insostituibile Cliff Burton, precocemente morto non di overdose, come quei pochi tra i trenta e i quaranta che non custodiscono in maniera più o meno celata un passato dedito al metallo pesante stanno pensando, bensì schiacciato dal loro stesso tourbus, che poi quasi solo noi itialiani diciamo Tourbus, gli altri dicono Nightliner, o Sleeper Bus, o Sleeping Bus, ma questo ora non ci interessa.
In secondo luogo, a lui va tutta la mia stima per avere sopportato per anni e anni quei tre bifolchi, che per quanto possano avere il mio totale e incondizionato amore, non devono essere stati, almeno in passato, delle personcine così mansuete e piacevoli.
In terzo luogo, a lui va tutta la mia stima per avere mollato una delle band più importanti al mondo all’apice del successo. In quel momento avrebbe potuto ottenere più o meno qualunque cosa avesse desiderato, e invece niente, Jason Newsted se ne andò lasciando gli altri tre cavalieri dell’apocalisse con un palmo di naso, più o meno come quando l’omino di panpepato di Richard Scarry scappa dal forno.
Ora bando alle ciance, il revival lo tengo per un’altra volta.
Volevo solo fare presente che Jason Newsted è tornato.
Ha formato un gruppo, si chiama Newsted.
A scanso di equivoci.
A gennaio ha pubblicato un EP, si intitola Metal.
A scanso di equivoci.
E ad agosto uscirà l’album completo, si intitolerà Heavy Metal Music.
Sempre a scanso di equivoci.
Questo è il singolo. Assolutamente nulla di nuovo o di imperdibile.
Semplicemente il singolo che i Metallica non hanno fatto, dal 1992 ad oggi.
Ru Catania