Bruxelles – La Commissione europea rilancia il dialogo con la conferenza dei sindaci europei, con l’obiettivo dichiarato di dare vita a una strategia di inclusione dei richiedenti asilo nei principali centri urbani dell’Ue con l’ausilio di una cabina di regia comunitaria. Ad Amsterdam il commissario europeo per le Politiche regionali, Corinna Cretu, ha esortato in particolare i sindaci e vicesindaci di Amsterdam, Atene, Barcellona, Danzica, Gent, Milano, Parigi e Riga a “sfruttare le opportunità per un maggiore accesso ai fondi comunitari, così da rispondere alle necessità specifiche” di cui hanno bisogno. Le “azioni per città innovative”, l’insieme delle politiche per una maggiore sostenibilità urbana, hanno già modificato e ampliato il campo d’azione sviluppando programmi di inclusione ad Anversa, Bologna, Monaco, Utrecht e Vienna, e un secondo progetto analogo è stato lanciato a novembre. Cretu ha invitato i rappresentanti degli enti locali oggi presente ad Amsterdam a partecipare al programma.
“L’integrazione dei migranti non è solo il nostro dovere di solidarietà in quanto cittadini europei, ma è anche una grande opportunità per rendere la nostra società più inclusiva e coesa nel suo complesso”. Per Cretu “è questo il nostro messaggio di oggi, e dobbiamo fare in modo che i cittadini europei lo recepiscano”. L’incontro di oggi dimostra la volontà della Commissione di finanziare azioni di inclusione e coordinare il lavoro. Ma soprattutto c’è la voglia di contrastare quella “crescente tendenza che sta prendendo piede in molti paesi e che promuove il rifiuto e l’egoismo”. E’ la risposta dell’Ue ai muri, ai respingimenti e al ripristino dei controlli alle frontiere, detto in altri termini. L’Ue intende accelerare sulla realizzazione di un Piano d’azione per l’inclusione dei migranti nelle città. La bozza di questa strategia dovrebbe vedere la luce a giugno, questa almeno è la scadenza che ci si è fissati. Per rispettare tabelle di marcia e centrare gli obiettivi fissati, sarò però fondamentale la volontà politica delle amministrazioni locali. “Poichè l‘immigrazione è in gran parte una realtà urbana”, occorre che accanto all’attenzione per le città ci sia l’attenzione delle città. “Credo che possiamo plasmare le politiche per rispondere a questa nuova sfida e una migliore integrazione dei migranti nella nostra società”. Cretu ha accettato la sfida, e intende vincerla. E i sindaci? L’incontro di oggi vuole dare la risposta a questo interrogativo.