Bruxelles – Piace ma non entusiasma gli operatori delle telecomunicazioni la nuova proposta della Commissione europea sull’e- Privacy, per rafforzare la normativa sulla protezione dei dati personali sui social network. La proposta invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare il nuovo strumento legislativo entro il 25 maggio 2018, data di applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati. Etno la rete europea degli operatori delle telecomunicazioni, e Gsma, l’associazione che rappresenta gli operatori mobili in tutto il mondo, hanno accolto con favore l’intenzione della Commissione di aumentare la stretta sulla privacy anche sui mezzi di comunicazione elettronica come Facebook, Instagram, WhatsApp o Gmail.
“Gli operatori delle telecomunicazioni”, scrivono Etno e Gsma in una nota congiunta, “sono impegnati nell’obiettivo di aumentare la fiducia dei consumatori, che è fondamentale per lo sviluppo dell’economia dei dati”. Rafforzare le norme del Gdpr (General Data Protection Regulation) rappresenta un’inizio importante, ma adesso secondo gli operatori del settore è necessario “correggere il nuovo regolamento sull’e-Privacy e assicurare che permetta un approccio ‘consumer-friendly’ e pronto per l’innovazione”. Se non si riuscirà a “oltrepassare le attuali incongruenze e restrizioni” , secondo Etno e Gsma “agli operatori delle telecomunicazionisarà impedito di espandere la scelta dei consumatori e ad offrire nuovi servizi competitivi per i cittadini”. Per accogliere le richieste che arrivano dagli esperti del settore il nuovo quadro legislativo “dovrà essere totalmente conforme al regolamento Gdpr per quanto riguarda l’uso dei dati personali”, scrivono Etno e Gsma. Inoltre, aggiungono “se l’Europa vuole che gli operatori delle telecomunicazioni contribuiscano a costruire una realtà che usi il 5G e l’internet degli oggetti, dobbiamo essere sicuri che il nuovo regolamento sull’e-Privacy sia coerente con questi valori condivisi”.