Alla riunione ministeriale, convocata dal premier Enrico Letta, parteciperanno i ministri del Lavoro e dell’Economia dei quattro Paesi in vista del Consiglio europeo di fine giugno
di Raffaella Cascioli su Europa
Il governo Letta raddoppia l’impegno per una politica europea a favore dell’occupazione, in particolare quella giovanile. Allo scopo di preparare il consiglio europeo del 27 e 28 giugno dedicato proprio al tema delle politiche del lavoro, il presidente del consiglio italiano ha convocato per il 14 giugno a Roma un vertice ministeriale a cui parteciperanno i ministri dell’economia e del lavoro di Italia, Francia, Germania e Spagna.
E’ quanto si legge in un comunicato di palazzo Chigi in cui si precisa che l’appuntamento, il primo nel suo genere, vuole costituire l’occasione per uno scambio di opinioni e un coordinamento in vista degli impegni internazionali in programma tra la fine del mese e l’inizio di luglio. Il vertice, che sarà aperto da una colazione di lavoro con il premier Letta, consentirà un confronto tra i ministri dei quattro principali paesi dell’eurozona in vista del Consiglio europeo, della riunione ministeriale di Berlino del 3 luglio e del G20 a Mosca in programma per la metà del prossimo mese.
Pressato da una disoccupazione a due cifre, il governo italiano punta a rafforzare il coordinamento tra politiche finanziarie e del lavoro, sia a livello nazionale che comunitario, al fine di combattere la disoccupazione soprattutto quella giovanile. Di qui il riconoscimento che un rapido miglioramento del mercato del lavoro sia condizione indispensabile per rilanciare la crescita dell’economia comunitaria proprio in un momento in cui i dati di Eurostat confermano una contrazione del Pil dell’eurozona nel primo trimestre di quest’anno pari allo 0,2% che diventa 0,5% in Italia, con un calo che su base annua si attesta rispettivamente all’1,1% e al 2,3%.
Il ministro del lavoro Enrico Giovannini ha sottolineato come sia la prima volta che i ministri del lavoro e delle finanze si siedono insieme per preparare un vertice europeo e il fatto che «lavorino insieme è un cambiamento culturale in termini di approccio». Insomma da oggi rigore e crescita, tenuta dei conti pubblici e occupazione, non sono più alternativi ma anzi vanno trattati insieme avendo come obiettivo quello di assicurare un futuro migliore all’Europa.
All’appuntamento di Roma con i ministri Enrico Giovannini e Fabrizio Saccomanni parteciperanno per la Francia Michel Sapin e Pierre Moscovici, per la Germania Ursula von der Layen e Wolfang Schaeuble, per la Spagna Luis de Guindos Jurado e Maria Fatima Baez Garcia.