Roma – L’attentatore di Berlino, Anis Amri è morto, ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia italiana a Sesto San Giovanni. L’uomo era appena arrivato in treno dalla Francia ma, appena uscito dalla stazione ferroviaria, è incappato in un controllo di polizia in piazza Primo Maggio nel centro alle porte di Milano, intorno alle 3 di notte. Subito ha estratto una pistola e sparato agli agenti di una volante al grido di “Allah Akbar” ferendone uno alla spalla. I poliziotti hanno risposto al fuoco uccidendolo. La scoperta che si trattasse dell’attentatore di Berlino è arrivata dalla misura del volto e dalle impronte digitali.
Secondo fonti dell’antiterrorismo, Amris sarebbe arrivato in Italia in treno passando attraverso la Francia, da Chambery. Passando attraverso la Savoia, ha raggiunto Torino e dal capoluogo piemontese ha preso poi un treno per Milano dove è arrivato intorno al’una di notte e da lì a Sesto san Giovanni. Il ferito è l’agente scelto Christian Movio, di 36 annimentre a uccidere il terrorista è stato un agente in prova, Luca Scatà.
Many thanks to @poliziadistato for their excellent work. Speedy recovery to our wounded colleague! https://t.co/iVKL9oCPx8
— Europol (@Europol) December 23, 2016
La @poliziadistato ha neutralizzato l'attentatore di Berlino. Ottimo lavoro. Una vera intelligence europea è la chiave contro il terrorismo.
— Gianni Pittella (@giannipittella) December 23, 2016