Bruxelles – Che si fa a capodanno? Si gioca. Se come sempre in questo momento dell’anno si ha il terrore di sentirsi rivolgere la fatidica domanda, niente paura. Per il mondo del calcio – e di conseguenza il suo popolo – il problema non si pone. Se l’Europa continentale si prende una pausa, Inghilterra e Scozia invece non andranno in vacanza. Il 31 dicembre, ultimo dell’anno, si disputa il campionato.
Dall’ora di pranzo fino all’ora di cena, ecco servite la 19esima giornata di Premier League e il 21esimo turno di Scottish Premiership. Musica per le orecchie di tifosi e appassionati, oltre Manica come nel resto d’Europa. Fermi Messi, Ronaldo, Totti, Balotelli e Higuain, senza Roma, Barcellona, Nizza, Ajax o Anderlecht, ecco il salvagente anglo-scozzese. Meglio non farlo sapere alle consorti, però. Il rischio di liti in famiglia l’ultimo dell’anno per via del pallone c’è, eccome.
Se si segue il calcio come si fa a non essere attratti da Liverpool-Manchester City, partita di vertice per il campionato inglese? Calcio di inizio alle 18:30 ora italiana, il che vuol dire restare incollati davanti allo schermo almeno fino alle 20. Dopo averlo detto alle vostre fidanzate, avvertite ristorante e amici che farete tardi. E il menù del pranzo? Rangers-Celtic, molto più del derby di Glasgow: l’incontro per antonomasia della Scottish Premierleague. Acquolina in bocca. Calcio di inizio alle 12:30 ora italiana. A seguire (dalle 16) il Chelsea di Antonio Conte, il Manchester United di Ibrahomovic e il Leicester di Claudio Ranieri. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
E se proprio avete voglia di fare nuove scoperte, ecco l’occasione per guardare l’incontro del Partick Thistle, la terza squadra di Glasgow. Niente paura quindi, quest’anno a capodanno si sa cosa fare. Il vero quesito semmai è: chi gioca la sera?