Bruxelles – “Ho appena ricevuto una telefonata da parte del segretario Clinton che si congratula con tutti noi, perché si tratta di “noi”, per la nostra vittoria e ho fatto anche io le congratulazioni per una campagna combattuta duramente”.
Inizia dalla telefonata di Hillary Clinton, la candidata sconfitta, il primo discorso del nuovo 45esimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti ai suoi fan all’Hilton Hotel di New York che ripetono “Usa, Usa”.
Le prime parole dell’uomo che per 18 mesi di campagna elettorale ha diviso l’America sono nel segno della riconciliazione. “Ora è il momento in cui l’America rompa la divisione e torni ad essere unita”, e poi fa appello a “indipendenti, democratici e repubblicani” affinché siano uniti. “È giunto il momento di essere uniti”, ha detto, “prometto che sarò il presidente di tutti gli americani”.
Definisce la sua elezione “un evento storico” e assicura che “faremo un grande lavoro, non vi deluderò”, dice ai suoi elettori.
Trump, sbeffeggiato da molti e su cui nessuno credeva, vince con (al momento) 290 voti elettorali contro i 218 di Clinton (la maggioranza richiesta è 270). Decisivi per la sua vittoria alcuni Stati chiave come la Florida, il North Carolina, il Michigan operaio e 20 grandi elettori del Pennsylvania, stato a tradizione democratica che nelle ultime elezioni avevano invece premiato Barack Obama.
Donald Trump si gode vittoria davanti ai suoi fan all’Hilton e e già si vede alla Casa Bianca, non solo per i prossimi 4 anni. “Spero che tra due, tre o forse otto anni molti di voi direte che veramente valeva la pena lavorare per questo e posso dire solo che sebbene la campagna sia terminata il nostro lavoro è solo all’inizio”. Prefigura già un doppio mandato il nuovo presidente degli Stati Uniti e traccia le priorità per il suoi primi anni. “Il nostro compito urgente è ricostruire la nazione e rinnovare sogno americano”, ha detto Trump, “Il nostro paese ha un potenziale incredibile, ricostruiremo gli ospedali, le strade, gli aeroporti e raddoppieremo l’economia”, e aggiunge, “Ci prenderemo cura dei nostri cari veterani sono stati molto leali”.
Fa, poi appello a “tutti coloro che hanno grandi talenti, abbiamo un grande progetto per la nostra economia, vogliamo che torni ad essere la più forte del mondo”. E apre le porte anche al mondo Trump presidente degli Stati Uniti: “Alla comunità mondiale voglio dire che abbiamo sempre messo davanti interesse dell’America e saremo giusti con tutti i popoli”, smentendo ogni attesa di aggressività in politica estera aggiunge, “Cercheremo di creare partenariati e non conflitti”.