Bruxelles – Sarà lanciato mercoledì prossimo, 9 novembre, il nuovo progetto pilota per la mobilità dei lavoratori delle Pmi in Europa. Ispirandosi al successo del programma Erasmus per gli studenti universitari, oggi divenuto Erasmus+, l’iniziativa vuole dare la possibilità alle piccole e medie aziende in Europa di inviare uno dei loro dipendenti all’estero per un periodo che varia dalle due settimane ai due mesi, oppure di ospitare lavoratori di altre pmi dell’Ue. L’Erasmus per le pmi prenderà vita settimana prossima grazie a MobiliseSME, un progetto gestito dalla confederazione europea degli imprenditori CEA-PME.
Per rendere possibili gli scambi fra aziende sarà creato un portale online sul quale sarà possibile caricare i profili dei dipendenti che potrebbero essere inviati all’estero e quelli dei lavoratori che le aziende intendono ospitare. Una volta che due pmi incroceranno le proprie necessità attraverso la piattaforma, potranno definire nei dettagli la natura e la durata dello scambio, che dovrà avere un chiaro intento formativo. Sarà anche possibile inviare le applicazioni ai “contact point” nazionali, che potranno valutare e approvare lo scambio. È prevista anche una copertura economica forfettaria per i lavoratori in modo da coprire costi di trasporto, vitto e alloggio.
L’iniziativa pilota sarà attiva fra novembre 2016 e marzo 2017.