Bruxelles – Sono state rese note le nomine per il premio Sakharov 2016 per la libertà di pensiero. Ad essere nominati sono stati: il giornalista turco Can Dündar, il leader tartaro della Crimea Mustafa Dzhemilev, le sopravvissute della comunità Yazidi e avvocate per la difesa delle donne perseguitate dall’IsisNadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar, e Ilham Tothi, membro della minoranza Uyghur perseguitata in Cina.
Can Dündar, sostenuto da Verdi, euroscettici Efdd e sinistra unita Gue/Ngl è l’ex direttore del quotidiano turco Cumhuriyet, fu condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere per “rivelazione di segreti statali” dopo che il giornale aveva riportato il contrabbando di armi ai ribelli siriani da parte dell’intelligence turca: sopravvissuto a un tentato omicidio, ora vive in esilio.
Mustafa Dzhemilev, precedentemente presidente del parlamento tartaro e dissidente sovietico e ora deputato ucraino, è il candidato proposto da popolari e conservatori Ecr. Difensore dei diritti umani e delle minoranze, dall’annessione da parte della Russia della Crimea gli è stato impedito l’accesso nella sua terra natale in cui aveva potuto far ritorno all’età di 45 anni, dopo aver passato tutta la vita in Asia centrale dove era stato deportato.
Le irachene Nadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar, nominate entrambe da socialisti e democratici (Murad nominata separatamente anche dai liberali Alde), si occupano della difesa della comunità Yazidi (Murad in particolare è promotrice per il riconoscimento del suo genocidio) perseguitata dallo Stato islamico così come della donne rapite e costrette alla prostituzione nelle zone dell’Iraq sotto il controllo dell’Isis.
Infine Ilham Tohti, un difensore pacifico della minoranza Uyghur in Cina, che sta attualmente scontando una pena detentiva a vita con l’accusa di separatismo per aver co-fondato il sito web Uyghur Online per la promozione della comprensione fra comunità Uyghur e comunità cinese Han. E’ stato nominato dall’europarlamentare Ilhan Kyuchyuk e altri deputati europei.
I candidati saranno presentati il 6 ottobre in occasione dell’incontro del comitato per gli affari esteri, lo sviluppo e i diritti umani, che ne selezionerà tre. Il vincitore (o i vincitori) verrà annunciato dalla Conferenza dei Presidenti (composta dal presidente del Parlamento e altri leader di gruppi politici) il 27 ottobre.