Bruxelles – La Brexit continua a mietere vittime. Questa volta ad essere colpito dalla decisione referendaria, che vuole il Regno Unito fuori dall’Unione europea, è il valore delle case di lusso della capitale britannica.
Capital & Counties (Capco), società immobiliare londinese quotata in borsa, ha tagliato del 14 per cento il valore della crescita immobiliare del distretto londinese di Earls Court. È l’ennesima dimostrazione che la ricca proprietà di lusso londinese sta perdendo valore dopo il voto della Brexit. Secondo gli imprenditori edili, il distretto attualmente vale 1,2 miliardi di euro, 200 milioni di euro in meno degli 1,4 miliardi del dicembre 2015.
“A Earls Court, il valore al ribasso della proprietà immobiliare riflette la stima degli esperti che hanno parlato dell’indebolimento del mercato residenziale del centro di Londra dopo il voto del referendum”, afferma la compagnia analizzando i risultati, ancora provvisori.
Per non scoraggiare gli azionisti la Capco ha assicurato che gli affari immobiliari sono ancora in una condizione finanziaria solida. Tuttavia, gli effetti della Brexit sono arrivati anche in borsa. Per una sorta di effetto a catena, poco dopo che la compagnia ha aggiornato il valore immobiliare dell’area di Covent garden del 3 per cento, le sue azioni sono scese del 5 per cento.
L’analista Peel Hunt sostiene che il mercato immobiliare londinese resta in pericolo. “Se i tassi di Capco restano così bassi”, ha affermato l’esperto, “ci aspettiamo di vedere una riduzione dei prezzi e un ulteriore colpo alle valutazioni, cosiccome un rallentamento della crescita incredibile di Covent Garden”.
Anche l’azienda immobiliare St Mowden ha tagliato il valore delle case dell’area di Nine Elms, dove sono previste 3mila nuove abitazioni per un valore che a luglio è sceso da 127 milioni a 106. Secondo Londra Res, una società di ricerca sugli immobili, il voto ha innescato un ondata di ribassi, mentre il nervosismo dei proprietari ha ridotto i prezzi delle case, dopo la vittoria a sorpresa della campagna del ‘Leave’.
Secondo l’istituto immobiliare “The Royal Institution of Chartered Surveyors, il valore delle case continuerà a scendere durante l’estate, con un calo del 26 per cento nei prossimi due mesi, registrando i valori più negativi dal 1998.