Bruxelles – Missione compiuta per l’aereo Solar Impulse 2, atterrato oggi ad Abu Dhabi, da cui era partito il 9 marzo dello scorso anno. Il velivolo svizzero ha compiuto un viaggio intorno al mondo grazie alla sola energia solare, lungo un percorso di 42mila chilometri. “Il progetto, a cui la Commissione ha fornito il suo patrocinio già dal 2008, dimostra che un’altra mobilità, sostenibile e innovativa, è possibile”, ha commentato il portavoce dell’esecutivo comunitario, Margaritis Schinas. L’impresa “testimonia anche il ruolo dell’Europa, che è all’avanguardia nel mondo in questo ambito”, e “siamo molto fieri di vedere la bandiera comunitaria stampata sulla parete dell’aereo”. I complimenti sono arrivati anche dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon: “È un giorno storico, non soltanto per voi ma per l’umanità”.
All’arrivo della diciassettesima tappa, dopo 16 mesi dalla partenza e 4 continenti attraversati, il pilota Bertrand Piccard ha dichiarato: “Ho atteso questo momento per 15 anni: adesso tocca a voi proseguire la missione, siete il futuro”. Il Solar Impulse 2, grande quanto un Boeing 747 ma pesante 1,5 tonnellate, è dotato di 17mila cellule fotovoltaiche installate sulle ali, che hanno permesso di catturare l’energia solare poi immagazzinata in apposite batterie. L’impresa doveva durare 5 mesi con 25 giorni di volo effettivi, ma a causa del maltempo e di guasti tecnici la durata del viaggio si è triplicata.