Berlino – Per la terza volta nel giro di pochi giorni la Germania cade di nuovo nell’incubo terrorismo; questa volta si è trattato di Ansbach, città di medie dimensioni in Baviera, dove è avvenuto il primo attacco suicida in terra tedesca.
Mohammed Delel, 27 anni siriano richiedente asilo e con problemi psichici, si è fatto esplodere domenica sera alle ore 22 ferendo 15 persone al di fuori di un bar, dopo aver provato ad entrare nell’area di un festival musicale che si teneva in città ed essere stato respinto a causa della mancanza del biglietto.
Delel, già noto alla polizia, era in Germania da 2 anni e si era visto respingere per ben due volte la richiesta di asilo, era stato in cura presso un centro psichiatrico, aveva tentato più di una volta il suicidio e la settimana prossima avrebbe dovuto essere espulso in Bulgaria.
Inizialmente la polizia aveva pensato al gesto di un folle, simile a quello di venerdì al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera, che ha causato 10 morti e 16 feriti, ma con il passare delle ore le indagini hanno messo in luce non solo il passato dell’attentatore, ma anche il suo legame con l’estremismo islamico.
Nello smartphone del sospetto è stato ritrovato un video in arabo che annunciava l’attacco, oltre a materiale che “lascia pensare ad un legame con l’Is” al quale il ventisettenne avrebbe giurato fedeltà. “Nel video l’uomo minaccia in arabo un nuovo attentato in Germania nel nome dell’Islam”, ha detto il ministro dell’Interno bavarese, Joachim Herrmann. Nella residenza è stato ritrovato materiale per costruire altri ordigni e l’Is ha dichiarato che il siriano sarebbe stato un loro soldato.
La dinamica dell’attentato non è ancora chiara, in quanto, secondo quanto rivelato dal quotidiano Tagespiel, l’attentatore avrebbe voluto lasciare lo zaino all’interno del festival e azionarlo a distanza. Vicino al corpo dell’attentatore, unica vittima dell’attentato, sono stati ritrovati due telefoni cellulari e numerose banconote da 50 euro.
L’ordigno esplosivo di Ansbach, secondo la polizia, è stato particolarmente elaborato, infatti, intorno al luogo dell’esplosione sono state rinvenute diverse parti metalliche. La polizia di Ansbach ha dichiarato di aver arrestato un uomo che sarebbe il complice di Delel, ma non ha dato maggiori informazioni a riguardo.
Adesso in Germania aumenta la paura per il terrorismo e il ministro dell’interno Thomas de Maizière ha predisposto l’intensificazione dei controlli con l’aumento di polizia nelle stazioni, negli aeroporti e alle frontiere.
La Germania è uno dei paesi dell’Unione Europea che ha accolto il maggior numero di richiedenti asilo e, fino ad oggi, sono in corso indagini su circa 60 individui, sospettati di essere terroristi.
Le reazioni non si sono fatte attendere e Angela Merkel, la cancelliera tedesca, ha già ricevuto le prime critiche, non solo da partiti di destra, ma anche da Sarah Wagenknecht, segretaria del partito Die Linke, che ha dichiarato che la politica della cancelliera è “frivola” e che il governo non sembra essere in grado di “garantire la sicurezza dei cittadini”.
Critiche sono arrivate anche dalla Csu (Christlich-Soziale Union), l’equivalente bavarese della Cdu, il partito della cancelliera, che insieme al sindacato di polizia ha richiesto maggiore sicurezza al governo federale.