Bruxelles – L’Ue ha deciso d’investire 263 milioni di euro in infrastrutture energetiche. Oggi gli Stati membri dell’Unione si sono schierati a favore della proposta della Commissione per lo stanziamento di fondi in progetti chiave a livello europeo nel settore dell’energia. In particolare riceveranno il sostegno la costruzione d’infrastrutture per il trasporto di gas nella regione del Mar Baltico e in generale il settore dell’energia elettrica in tutta l’Europa. Nove progetti sono stati selezionati tra quelli proposti nell’ambito del programma di finanziamento Ue Connecting Europe facility (Cef): si tratta di piani per aumentare la sicurezza energetica, per collegare gli Stati isolati alla più ampia rete europea e per contribuire agli obiettivi dell’Unione energetica verso una energia a prezzi accessibili, sicura e sostenibile. Miguel Arias Cañete, commissario europeo per il clima, ha dichiarato che “questo sostegno dell’Ue contribuirà a colmare le lacune esistenti nelle infrastrutture energetiche, mettendoci sulla strada verso un mercato energetico europeo veramente connesso”.
Nel settore del gas, sovvenzioni europee pari a 187,5 milioni di euro copriranno la costruzione del Balticconnector, un gasdotto che collegando l’Estonia alla Finlandia porrà fine alla dipendenza di quest’ultimo Paese da un unico fornitore di gas, rafforzando la sicurezza dell’approvvigionamento nella regione del Mar Baltico orientale. L’appoggio dell’Unione sarà presente anche nel miglioramento dell’interconnessione Estonia-Lettonia, per una cifra di 18,6 milioni di euro. La sua valorizzazione consentirà un migliore accesso allo stoccaggio in Lettonia, garantirà una rete di trasporto più diversificata del gas naturale nella regione del Mar Baltico e infine permetterà la costruzione del Balticconnector.
Nel settore dell’elettricità, un finanziamento europeo pari a 29,9 milioni di euro contribuirà alla realizzazione di una nuova linea elettrica lunga 100 km tra la Dobrugia e Burgas in Bulgaria, che rafforzerà la resilienza della rete elettrica del Paese. Il sostegno dell’Ue sarà riversato anche in uno studio preparatorio per un sistema di alimentazione degli Stati baltici sicuro ed affidabile, con una somma di 125.010 euro, e in uno studio sulla interconnessione di gas a Nea Messimvria in Grecia, con 243.250 euro di finanziamento. La stazione di dosaggio e regolazione contribuirà a collegare il sistema di trasmissione del gas naturale greco con il gasdotto Trans-Adriatico (Tap), trasportando il gas naturale dal Mar Caspio.
Con un totale di 800 milioni a disposizione per le sovvenzioni nel contesto del Connecting Europe facility-Energia nel 2016, è attualmente in corso di svolgimento il secondo bando di quest’anno per la presentazione dei progetti, con un budget indicativo di 600 milioni di euro, e si chiuderà l’8 novembre.