Bruxelles – David Cameron ha scelto l’ambasciatore Julian King per la carica di nuovo commissario Ue britannico. King dovrebbe prendere il posto del suo predecessore, Jonathan Hill, che si era dimesso dopo il risultato del referendum su Brexit. Se King prenderà effettivamente quella posizione sarà colui che dovrà in qualche modo seguire la separazione di Londra dall’Unione.
Hill lascerà ufficialmente il suo incarico a metà luglio, mentre King è atteso lunedì prossimo dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker per un colloquio. Lo scopo dell’incontro è quello di “determinare l’abilità del candidato a prendere servizio come commissario europeo”, tenendo in considerazione i parametri dell’articolo 17(3) del trattato sull’Unione europea (Tue) che dice che i membri della Commissione devono essere scelti “sulla base delle loro competenze generali e del coinvolgimento europeo tra persone la cui indipendenza è al di la di ogni dubbio”. Perché la nomina di King diventi ufficiale, servirà poi un accordo tra Juncker e il Consiglio, dopo una consultazione del Parlamento europeo. Il Presidente della Commissione dovrà “considerare seriamente” il parere dei parlamentari europei che ascolteranno in udienza il candidato, prima di dare il via libera alla decisione del Consiglio sulla nomina. E sarà un’udienza inedita: per la prima volta il Parlamento si troverà a decidere sulla congruità di un commissario che lavorerà a Bruxelles durante il percorso di uscita del suo Paese dall’Unione.
La scelta di Cameron ricade su un esperto delle relazioni internazionali ed europee. King è stato ambasciatore in Irlanda dal 2009 al 2011, e, dal febbraio di quest’anno, ricopre lo stesso ruolo in Francia (qui il suo curriculum). A Bruxelles ha lavorato alle politiche di sicurezza e ha fatto parte della Commissione per un anno, come distaccato.