Bruxelles – Il Parlamento europeo ha approvato nuove norme per garantire una maggiore sicurezza contro gli attacchi informatici, nel quadro della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Ue. L’obiettivo è definire nuovi standard comuni nell’Unione a cui le compagnie che operano nel settore potranno fare riferimento, soprattutto in ambito energetico, dei trasporti, della sanità e delle banche.
Una protezione frammentata non tutela i consumatori e rappresenta un grande rischio per la sicurezza europea. “Questa direttiva stabilirà un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione e rafforzerà la cooperazione tra gli Stati membri, aiutando a prevenire futuri attacchi informatici a importanti infrastrutture interconnesse”, ha spiegato il relatore in Parlamento, Andreas Schwab (Ppe).
Con la direttiva si stabiliranno i requisiti che le piattaforme online dovranno avere, in linea con la strategia del mercato unico digitale. Starà poi ai singoli Stati membri identificare i soggetti che operano nei diversi settori con criteri specifici. Alcuni fra i fornitori di servizi digitali, in particolare mercati online, motori di ricerca e servizi di cloud computing, dovranno anche fare sapere, alle autorità nazionali competenti, quali sono stati gli incidenti più gravi. Questo non succederà però per le piccole imprese digitali, che non devono sottostare all’obbligo. Gli Stati membri dovranno poi provvedere a creare “gruppi di intervento” da attivare in caso di incidenti informatici. Ora si attende la pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue, dopodiché entrerà effettivamente in vigore a 20 giorni dalla comparsa sulla gazzetta stessa. Gli Stati membri avranno poi 21 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme.
La direttiva ha convinto anche la Commissione europea. Andrus Ansip, vice commissario responsabile per il mercato unico digitale ha commentato così il voto del Parlamento: “Cittadini e imprese devono potersi fidare sei servizi digitali se vogliamo che li sfruttino meglio. Un mercato unico digitale può essere creato solo in un ambiente online sicuro. La direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informatici è il primo tassello completo della legislazione europea sulla cybersicurezza e un elemento fondamentale per il nostro lavoro in quest’area”. È dello stesso parere il commissario all’economia digitale, Gunther Oettinger, che ha ricordato come questa sia stata “una settimana importante per la cybersicurezza in Europa” grazie anche alla partnership siglata dalla Commissione con le industrie per la sicurezza informatica. “Tutte queste iniziative si rafforzano a vicenda”, ha spiegato Oettinger, “e sono vitali se vogliamo che la nostra economia digitale e la nostra società prosperino”.