Bruxelles – Anche i deputati dell’Europarlamento arrivano in ritardo. Il traffico, gli scioperi, i bambini da portare a scuola, i treni soppressi, gli aerei che non partono in orario… E i cinghiali lungo la strada. Il premio per la causa di ritardo più bizzarra va alla parlamentare francese Nathalie Griesbeck, del gruppo Alde, che ha così giustificato il suo arrivo ben dopo l’inizio della riunione della Commissione mercato interno: “Mi scuso per il ritardo ma in due ore e mezzo di strada ho incontrato un cinghiale, del traffico, dei camion, qualcuno che tagliava l’erba e molto molto altro. Per un tratto di due ore e mezzo ho impiegato 4 ore”. Anche la sua collega a fianco non è riuscita a trattenere le risate di fronte a questa scusa.
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