Bruxelles – Fuori dal mercato unico “non vedo alternative che siano migliori dell’accordo corrente che la Gran Bretagna ha essendo parte del mercato unico”. Il responsabile Ue alla Stabilità finanziaria, Jonathan Hill, si schiera contro l’ipotesi di Brexit “sia come britannico che da un punto di vista economico europeo più ampio”. Parlando in audizione al Parlamento europeo ha sottolineato l’importanza di restare parte del mercato unico per il mercato finanziario britannico, che il commissario ha ricordato essere “la principale voce di export del Paese il principale contribuente, che paga per i nostri servizi pubblici”. “Non credo che il successo del settore finanziario del Regno Unito dipenda solo dal mercato unico ma tre quarti delle imprese dicono che una delle ragioni per cui vogliono investire in Uk e a Londra è perché c’è l’accesso al mercato unico”, ha fatto notare Hill secondo cui “l’argomento economico è molto chiaro”.
Per il commissario poi “parte della ragione della mancanza di investimenti è dovuta certamente negli ultimi tempi all’incertezza che c’è in Europa a cui si aggiunge all’incertezza collegata alla permanenza della Gran Bretagna”.
Rispondendo alle tante domande degli eurodeputati sul tema il commissario ha parlato anche della proposta di direttiva Ue per ridurre l’evasione fiscale. “Non credo in essa ci sia una particolare dimensione Brexit”, ha affermato, ma “il fatto che stiamo facendo una proposta per cercare di aumentare in tutta Europa la trasparenza fiscale, dando incentivi alle aziende per pagare le tasse dove fanno profitto, e per cercare di correggere lo squilibrio per cui le piccole imprese pagano spesso il 40% tasse più delle grandi, credo che sia qualcosa che tante persone in Gran Bretagna supporterebbero”, e per cui quindi dovrebbero votare per rimanere con Bruxelles.