Bruxelles – Se c’è una cosa a cui il Regno Unito ha sempre dichiarato, anche in caso di Brexit, di volere appartenere, è il mercato unico europeo. Appartenenza che però, almeno secondo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, dovrebbe essere negata a Londra. “Dentro è dentro, fuori e fuori”, taglia corto il tedesco in un’intervista che sarà pubblicata domani su Der Spiegel. Secondo Schaeuble, tenere il Regno Unito nel mercato unico, significherebbe infatti “richiedere al Paese di rispettare le regole di un club dal quale vuole ritirarsi”, una decisione che andrebbe contro lo stesso mercato unico. Insomma impossibile trovare un modo per permettere a Londra di godere dei benefici del mercato europeo, così come accade per Stati non europei come Svizzera o Norvagia.
Il membro del governo di Berlino non nasconde i rischi legati ad un possibile effetto domino di un’eventuale uscita del Regno Unito dall’Ue: “Non può essere escluso”, ammette. “Come reagirebbero ad esempio i Paesi Bassi, come Paese che tradizionalmente ha un legame molto forte con il Regno Unito?”, si chiede Schaeuble. Ma il ministro dichiara comunque di non temere che l’Ue possa trovarsi di fronte ad una crisi esistenziale: “l’Europa funzionerà anche senza il Regno Unito, se necessario”. Secondo l’ipotesi del tedesco sarebbero poi i britannici a ripensarci: “Ad un certo punto – si mostra sicuro – si renderanno conto di aver preso la decisione sbagliata” e a quel punto, “accetteremo il loro ritorno se è quello che desiderano”.