Roma – L’Italia userà degli agenti sotto copertura da infiltrare nelle organizzazioni dedite alla contraffazione e alla distribuzione di euro falsi. È una delle misure introdotte dal decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue sulla protezione della moneta unica attraverso il diritto penale. Il provvedimento, licenziato oggi in via definitiva del Consiglio dei ministri, rafforza così gli strumenti di indagine contro falsari e spacciatori di valuta contraffatta.
La norma stabilisce inoltre di affidare a tecnici della Banca d’Italia o del ministero dell’Economia il compito degli accertamenti sulla validità o falsità di monete e banconote. Infine, introducendo una nuova fattispecie del reato di fabbricazione abusiva di valuta, il provvedimento prevede la punibilità per chi, pur legittimamente autorizzato alla produzione di monete e banconote, ne produce una quantità superiore a quella prevista dalla stessa autorizzazione.
Con l’adozione di questo provvedimento, che entrerà in vigore nei tempi tecnici necessari alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, l’Italia si adegua alla direttiva europea adottata nel 2014 per armonizzare le legislazioni e le prassi investigative dei Paesi membri in materia contraffazione valutaria.