Bruxelles – Un viaggio negli Usa per sostenere il Ttip. Lo hanno appena fatto la presidente di BusinesEurope (la federazione europea delle associazioni nazionali degli industriali) Emma Marcegaglia, il direttore generale Markus J. Beyrer e il responsabile del Network Stati Uniti Pat Avorio, “per esprimere – spiega una nota – il sostegno delle imprese europee per un ambizioso e globale Accordo transatlantico di partenariato e per gli investimenti (Ttip, ndr)”.
Secondo gli industriali europei “abbiamo ancora la possibilità di concludere un accordo politico durante l’attuale amministrazione degli Stati Uniti, ma abbiamo bisogno di andare avanti, in particolare sulle questioni più difficili. I negoziatori non possono lasciare tutto per l’ultimo momento e entro luglio vorremmo vedere progressi significativi in materia di servizi, appalti pubblici, la cooperazione normativa a livello orizzontale e settoriale, o di indicazioni geografiche”. BusinessEurope ammonisce che “si tratta di aree importanti per assicurare che l’accordo abbia un ampio sostegno nell’Ue”. Gli industriali hanno anche ben presente, però, che “dobbiamo anche affrontare le questioni che sono importanti per gli Stati Uniti sia in agricoltura sia nei servizi”. Con l’attuale livello di dibattito pubblico intorno commercio nella UE e negli Stati Uniti, conclude la nota, “il Ttip deve essere un accordo che entrambe le parti vedono come benefico, soddisfacendo le legittime aspettative il pubblico più vasto”.