Bruxelles – Appena due giorni dopo avere ricevuto l’incarico, il premier turco designato, Binali Yildirim, ha presentato la sua nuova squadra di governo, composta in maggioranza da fedelissimi di Recep Tayyp Erdogan. Il presidente della Turchia ha già approvato il nuovo esecutivo, in cui conservano la poltrona la maggior parte dei pesi massimi del precedente governo guidato da Ahmet Davutoglu che ha annunciato le sue dimissioni lo scorso 5 maggio in polemica con il progetto di Erdogan di modificare la costituzione della Turchia in senso presidenziale. Progetto che invece ha già annunciato di volere sostenere il nuovo premier.
Rimangono ai propri posti il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, e il vicepremier con delega all’Economia, Mehmet Simsek. Il portavoce del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) al governo, Ömer Celik, è stato nominato ministro degli Affari europei al posto di Volkan Bozkir, diplomatico di carriera che ha firmato il controverso accordo sui migranti con l’Unione europea. Berat Albayrak, genero e delfino di Erdogan, ha conservato il portafoglio dell’Energia ed Efkan Ala è stato confermato agli Interni dopo un anno macchiato in Turchia da sanguinosi attentati dell’Isis e dalla guerra contro i ribelli curdi.