dal nostro inviato
Londra – La capitale del Regno Unito avrà il suo primo sindaco musulmano, grazie al successo di Sadiq Khan, il candidato del Labour. Un successo che però è in controtendenza rispetto al resto del Regno Unito dove il partito di Jeremy Corbyn è in calo di consensi, soprattutto in Scozia. A conteggio ultimato dopo il ‘Super giovedì’ elettorale, i risultati per i consigli municipali inglesi, per l’assemblea scozzese, gallese e irlandese, confermano le previsioni dei sondaggi. A Londra la sfida si conclude con Sadiq Khan, candidato Laburista con il 57% sul candidato conservatore, Zac Goldsmith, al 43%. Non ancora disponibili dati definitivi per all’assemblea dell’Irlanda del Nord.
Per la Welsh Assembly (Assemblea scozzese) i dati non portano sostanziali sconvolgimenti tranne per quanto riguarda l’Ukip (United Kingdom Independence Party): il partito euroscettico di Nigel Farage entra nell’assemblea con 7 seggi. Complessivamente tutti gli altri partiti perdono consensi: il Labour perde solamente un seggio, mentre Liberal-Democratici e Conservatori ne perdono rispettivamente 4 e 3. Nessuno degli schieramenti è riuscito a raggiungere la maggioranza di 31 seggi.
In Scozia il discorso si complica per il partito di Corbyn, che vede una marcia indietro notevole. I risultati definitivi ci dicono che il Labour perde 13 seggi, il Snp (Scottish National Party) 6 e il partito conservatore ne guadagna 16. La sinistra così verrebbe relegata ad essere la terza formazione del Paese, dopo anni in cui era stata la principale forza di opposizione, un duro colpo per il Labour. Il Snp rimane comunque primo, tornando al governo per un terzo mandato, nonostante non ottenga la maggioranza assoluta per 2 seggi.
Anche nei consigli comunali sono state confermate le aspettative dei sondaggi. Qui il Labour Party vede un leggero calo nei consensi a favore dei Liberal Democratici (+32) e non dei conservatori (-23), perdendo 17 seggi. Da sottolineare l’affermazione dell’Ukip (+25).
I risultati di questa tornata elettorale sono di vitale importanza per il Labour e per la leadership di Corbyn, spesso accusato di estremismo. Le prime critiche iniziano già ad arrivare, in particolare riguardo ai risultati in Scozia, ma non sono indirizzate direttamente a Corbyn. Il principale accusato è Ken Livingstone, ex sindaco di Londra e membro del partito laburista, che nella scorsa settimana si è lasciato andare a esternazioni antisemite arrivando addirittura a citare Hitler. Nonostante il partito sia corso ai ripari, ricordando che non esiste una problema di antisemitismo al suo interno, almeno 4 parlamentari sono stati sospesi.