Bruxelles – E’ stata pubblicata oggi la guida europea contro i reati generati dall’odio, utile a “contrastare efficacemente quei reati che ledono non soltanto la vittima, ma anche gli individui appartenenti al suo stesso gruppo”, come ha spiegato Micheal O’Flaherty, direttore dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali (Fra) che ha curato la pubblicazione. Secondo O’Flaherty i reati generati dall’odio vanno combattuti ed “è necessario riunire le risorse, prendendo a esempio le iniziative che già funzionano nell’Ue dato che esistono numerose buone prassi che dovremmo sfruttare al meglio”.
Secondo le ultime stime, ogni giorno in Europa si registrano reati generati dall’odio contro determinate minoranze religiose e migranti, ed ecco perché la Fra vuole reagire attivamente pubblicando un manuale di buone pratiche sul come combattere queste forme di reati. La guida, presentata in forma ufficiale dal gruppo di lavoro e dal Consiglio europeo, ha spiegato Ard van der Steur, ministro olandese per la Sicurezza “intende creare una piattaforma per lo scambio di informazioni e per apprendere dalle esperienze altrui, su argomenti come il sostegno delle vittime a compiere il primo difficile passo, e a denunciare i reati generati dall’odio”.
Anche Vera Jourova, commissario europeo alla giustizia, sostiene che i reati generati dall’odio sono un affronto ai valori fondamentali dell’Ue, dunque “occorre che i dati raccolti siano di qualità migliore, in modo da poter contrastare efficacemente questi eventi, migliorarne la registrazione per prevenirli in futuro, e naturalmente aiutare le vittime”. Il manuale online della Fra infatti raccoglie le misure che i paesi europei stanno usando per contrastare i reati generati dall’odio, con informazioni specifiche sulla loro attuazione e valutazione. Il documento sarà inoltre continuamente rivisto e aggiornato col passare dei mesi, in modo da diventare un arma in più nelle mani delle forze dell’ordine, e tutti quegli attori sociali che vogliono porre fine a razzismo, xenofobia e altre forme di intolleranza.