Bruxelles – Oltre mille euro di bonus ai primi 500 che presenteranno richiesta. Una lotteria? No, il meccanismo immaginato dalla Norvegia per “liberarsi” più rapidamente dei migranti. La domanda da presentare è quella di rimpatrio volontario, che sarà premiata con 10.000 corone (oltre mille euro) di bonus, cifra che andrà ad aggiungersi alle 20.000 corone che Oslo normalmente versa a rifugiati e migranti che si candidano spontaneamente per fare ritorno in patria. Un’offerta promozionale, insomma, per un periodo di tempo limitato, che il governo ha deciso di lanciare a causa dei costi sempre più elevati per la sistemazione dei nuovi migranti in arrivo.
“Incoraggeremo più gente a tornare a partire pagando un po’ più di soldi, che non a tenerli qui. Se partono, noi risparmiamo molti soldi: ci costa molto avere gente nei centri di accoglienza” ha spiegato la ministra norvegese per l’immigrazione e l’integrazione, Sylvi Listhaug, citata dal sito della tv pubblica Nrk, aggiungendo di “sperare” che il progetto dell’Udi “abbia successo” così da poterne “aumentare l’ampiezza”.
In Norvegia, Paese che non fa parte dell’Unione europea, lo scorso anno hanno presentato domanda di asilo 31.145 persone, circa il triplo rispetto al 2014. Un terzo dei richiedenti asilo erano siriani, le altre nazionalità più numerose sono afghani, iracheni ed eritrei. Nel 2016 si prevede che potrebbero arrivare in Norvegia, uno dei Paesi più ricchi d’Europa, almeno 60mila migranti, considerando anche che la vicina Svezia ha ricevuto lo scorso anno circa 163mila richieste di asilo.